sabato 30 settembre 2017

ll cinema italiano 2016-2017: chi l’ha visto?





Analizzando i 50 maggiori incassi della stagione cinematografica 2016-2017 (fonte: Cinetel) si nota come il cinema italiano sia sparito completamente dal box office. Non era mai accaduto che tra i primi dieci incassi non figurasse una pellicola italiana. Nella stagione precedente, invece, Quo vado? di Checco Zalone era riuscito a raggiungere l’incasso record di 65 milioni di euro, salvando quasi da solo la quota di mercato del nostro cinema, crollata in quest’ultima stagione dal 60 al 18,5%: la peggiore performance degli ultimi dieci anni. La crisi della produzione nazionale è evidenziata anche da un altro dato, quello dei biglietti venduti, passati da 31,3 a 17,6 milioni di euro, quasi la metà della stagione precedente.

Una crisi che rischia di diventare cronica e che nasce da lontano. In primis dall’insistenza della produzione nazionale su certi generi commerciali – in particolare la commedia tendente al comico o al demenziale e i cinepanettoni – e sull’impiego degli stessi attori noti. Non a caso la top 3 dei film italiani per incasso è completamente costituita da commedie interpretate da celebri attori comici: Mister Felicità (13esimo posto con 10.164.635 euro), Poveri ma ricchi (21esimo posto con 6.832.893 euro) e Natale a Londra – Dio salvi la Regina (36esimo posto con 4.320.977 euro).

Un altro trend negativo, che non fa bene al cinema nazionale, riguarda la scarsa qualità della scrittura di film commerciali, che spesso ruotano intorno a storie banali con pochi approfondimenti dei personaggi. Bisognerebbe sostenere di più il cinema italiano d’autore e i giovani registi, perché senza idee originali non può avere un futuro longevo tutto il comparto.

Non va infine dimenticato, tra le cause di questa crisi, anche l’atavico vizio delle scelta distributiva nazionale che concentra l’offerta in pochi mesi all’anno, creando una cannibalizzazione tra pellicole dello stesso genere da un lato, il deserto in molti periodi della stagione dall’altro.

Al di là della performance negativa della produzione nazionale, nell’ultima stagione ci sono stati complessivamente meno spettatori rispetto all’anno precedente: 95 milioni di biglietti contro i 104 milioni e mezzo. Indice questo che la gente va sempre meno in sala e preferisce vedere i film via streaming o scaricandoli dal web. Come rimedio occorrerebbe una maggiore educazione al cinema fin dalla scuola. 

Se il cinema italiano affonda, guadagna quota di mercato quello americano, passando dal 55,5 al 64,5%. Tra i dieci maggiori incassi dell’ultima stagione, tutti di matrice anglosassone, nove posizioni sono occupate da pellicole made in USA e il cinema d’animazione la fa da padrone. Al primo posto del box office si piazza La Bella e la Bestia, con un incasso di 20.472.705 milioni di euro. Quasi una metafora del confronto tra la produzione cinematografica americana e quella nazionale: la bella e la bestia appunto.

domenica 17 settembre 2017

I film più attesi della nuova stagione




La nuova stagione cinematografica si preannuncia ricca di emozioni. Sono tanti i film interessanti in uscita nei prossimi mesi. A cominciare dall’ultimo lavoro di Cristopher Nolan, Dunkirk, appena approdato nelle sale italiane, per non parlare di uno dei sequel più attesi nella storia del cinema, Blade Runner 2049 e dell’ottavo episodio della saga Star Wars.

È uscito da pochi giorni in Italia Dunkirk, l’ultimo film di quel genio di Cristopher Nolan, uno dei registi più importanti dell’ultimo ventennio e autore di numerosi film cult quali Memento, la trilogia legata a Batman, The Prestige e Inception. Reduce da Interstellar, il film che forse ha convinto di meno la critica, Nolan torna dietro la macchina da presa per girare uno dei war movie più sorprendenti del nuovo millennio. Accolto molto bene dalla critica, il film racconta l’evacuazione via mare delle truppe alleate nel 1940 nei pressi di Dunkerque. Una storia in cui trionfano più le immagini che i dialoghi e l’umanità dei protagonisti in un contesto bellico.



C’è grande attesa per l’uscita a ottobre di Blade Runner 2049, il sequel del capolavoro del 1982 targato Ridley Scott. Diretto da Denis Villeneuve, la storia è incentrata sulla ricerca dell’agente K (Ryan Gosling) di Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner scomparso più di trent’anni. Un film molto rischioso in compagnia di Harrison Ford: sarà dura reggere il confronto con il primo capitolo che ha segnato il genere della fantascienza sul grande schermo.



Sempre a ottobre uscirà un film italiano con protagonista il grande Toni Servillo: La ragazza nella nebbia. Donato Carrisi, scrittore, giornalista e sceneggiatore pugliese, esordisce alla regia portando in scena il suo sesto, omonimo romanzo pubblicato nel 2015. Un giallo incentrato su una sedicenne scomparsa sulle Alpi che vede il ritorno di Servillo nei panni di un poliziotto, sette anni dopo il bel film La ragazza del lago.

Si preannuncia interessante anche The Promise in arrivo a novembre. Diretto da Terry George, il film è incentrato sulla storia del genocidio degli armeni, avvenuto in Turchia durante la Prima Guerra Mondiale. Mikael Boghosian (Oscar Isaac), uno studente di medicina armeno, conosce la bellissima Ana Khesarian (Charlotte Le Bon) e il suo compagno Chris Myers (Christian Bale), giornalista americano. Un film che non piacerà molto alle istituzioni turche visto l’argomento trattato.



A dicembre arriverà nelle sale italiane l’ultimo lavoro di George Clooney, Suburbicon, presentato in questi giorni al festival di Venezia. Nato dalle penna dei fratelli Coen, il film racconta la storia di una famiglia americana di periferia che, a seguito di un’infrazione, sarà coinvolta in una vicenda segnata dalla vendetta, ricatto e tradimento. Un sodalizio sempre più forte quello tra Clooney e i Coen, che potrebbe portare la pellicola a essere una delle protagoniste della prossima notte degli Oscar anche grazie a un grande cast, in cui figura tra gli altri Matt Damon.





Sotto le feste natalizie arriverà l’attesissimo nuovo episodio (l’ottavo della saga, il secondo della nuova trilogia) di Star Wars: Gli ultimi Jedi, diretto da Rian Johnson. Per il terzo anno di fila, la saga nata dalla mente di George Lucas, ci accompagnerà a fine anno per riprendere la storia iniziata con Il risveglio della forza. Luke Skywalker (Mark Hamill), in esilio volontario sul pianeta Ahch-To, si impegnerà ad allevare le nuove leve Jedi per sconfiggere le forze del Lato Oscuro.





Infine, anche quest’anno, non mancherà il nuovo lavoro di Woody Allen. Wonder Wheel (uscita prevista a Capodanno) racconterà una storia d’amore ambientata negli anni Cinquanta a Coney Island, sede del famoso lunapark di New York. Ai piedi della Wonder Wheel Ginny (Kate Winslet) cerca di corteggiare il guardiaspiaggia Mickey Rubin (Justin Timberlake), ma in mezzo si intrometteranno molti ostacoli. Nel film comparirà anche Jim Belushi, uno dei protagonisti della nuova stagione di Twin Peaks diretta da David Lynch. Una storia in pieno stile alleniano che ci accompagnerà nel nuovo anno.