Dopo il deludente “Rifkin’s Festival”, Woody Allen torna in sala con “Un colpo di fortuna”, film girato interamente in lingua francese, non parlata dal regista.
Una pellicola a metà strada tra commedia romantica e thriller in cui tornano numerosi temi cari al cineasta newyorkese, tra cui il ruolo giocato dalla fortuna nella vita di ognuno di noi e argomenti cari anche a Dostoevskij.
Un film riuscito, con un colpo di scena finale, che come avveniva in “Match Point” e in “Crimini e misfatti” fa riflettere sul ruolo del caso/fortuna/destino (a seconda del credo di ognuno) nelle vite di ciascuno, a cominciare dagli incontri con le persone.