Articolo già pubblicato su ArtinTime il 4 aprile 2016.
In occasione della XXI Triennale, per la prima volta il Festival verrà aperto questa sera alla Triennale con la proiezione in anteprima italiana dell’ultimo lavoro di Takeshi Kitano Ryuzo and the Seven Henchmen (Ryuzo e i sette compari). Il celebre regista nipponico, Leone d’oro nel 1997 a Venezia grazie a Hana-bi (Fiori di fuoco), torna alla commedia con un film divertente che vede come protagonisti sette anziani interpretati da celebri attori giapponesi.
Il programma cinematografico del FCAAAL darà spazio anche quest’anno al film “evento”, mantenendo il format dell’alternanza tra cinema di finzione e documentari in un’unica sezione in cui competeranno 10 opere, per lo più di giovani registi emergenti: il Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo.
I film in concorso saranno giudicati da una giuria internazionale composta da tre esperti che assegnerà il Premio al Miglior Film e da una giuria di giornalisti italiani che attribuirà il Premio al Miglior Cortometraggio Africano e al Miglior film della sezione “Extr’A” dedicata ai film italiani girati nei tre continenti o incentrati sul tema dell’immigrazione in Italia.
Nella sezione “Flash” si potrà vedere invece il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità africana, asiatica e sudamericana.
In linea con il tema portante della XXI Triennale 21st Century. Design after Design e con il palinsesto di eventi Ritorni al Futuro patrocinato dal Comune di Milano, il Festival porta per la prima volta in Italia la mostra fotografica Designing Africa 3.0: un’ampia selezione di fotografia provenienti dalla sesta edizione del LagosPhoto Festival, la prima kermesse internazionale dedicata alle arti visuali e alla fotografia contemporanea in Nigeria. La mostra, ospitata al Festival Center nel casello ovest di Porta Venezia, è incentrata sul fil rouge che lega il design contemporaneo africano alle più ancestrali tradizioni del continente.
Infine, per la prima volta il Festival lancia quest’anno anche un contest video assieme a Zooppa e Lenovo: #Italy2050, per raccontare attraverso un video di massimo 2 minuti l’Italia multiculturale del futuro. Si tratta del primo contest culturale di Zooppa, social network italiano che nel tempo si è trasformato nella più grande community di crowdsourcing per la produzione di contenuti creativi.
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